mercoledì 30 novembre 2016

Macco di fave



Una ricetta contadina antica ma sempre attuale, semplice ma che ha bisogno di un ingrediente in più: la pazienza di una cottura lenta!

Ingredienti per 4 persone
500 grammi di fave secche  
Una cipolla piccola
Una carota
Un mazzetto di finocchietto selvatico
Olio di oliva extravergine
Uno spicchio di aglio
Sale e pepe nero


Procedimento
Sciacquare le fave secche e metterle a bagno per almeno 6 ore in acqua fredda. Tagliare a dadini la carota e affettare finemente la cipolla. Soffriggere le verdure e l’aglio nell'olio, togliere l’aglio e unire le fave secche e il finocchietto tritato. Rosolare il tutto per qualche minuto e coprire con acqua, aggiustando di sale. A questo punto, dovete solo coprire con un coperchio e fare cuocere a fuoco basso finché le fave non inizieranno a disfarsi. Mescolate spesso per evitare che le fave si attacchino sul fondo e aggiungete ogni tanto acqua tiepida per mantenere la zuppa abbastanza cremosa. L'unico problema di questa ricetta è il tempo di cottura: da 2 a 3 ore, comunque finché le fave saranno quasi del tutto sfatte. A fine cottura avete due possibilità: gustare la zuppa con crostini di pane di rimacina o allungare la crema con acqua tiepida (un paio di bicchieri), portare a ebollizione a fuoco basso, aggiungere 200 grammi di spaghetti spezzati e spegnere quando sono ben al dente. In entrambi i casi nei piatti aggiungete olio extravergine d'oliva e pepe nero macinato al momento. La stessa ricetta si può preparare usando i piselli secchi.

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